Abbiamo visto tutti le scene dei disordini al Palazzo del Congresso degli Stati Uniti per la ratifica della elezione del nuovo Presidente Biden.
Avvenimenti sconvolgenti, allarmanti e al contempo deludenti soprattutto perché registrati in un Paese libero, simbolo di democrazia e di libertà e svoltisi nel tempio più austero e sublime della conquista dei diritti e delle libertà dell’uomo.
Certamente serpeggia nella mente di tutti il sospetto che tali atti siano stati sobillati ed incoraggiati proprio da colui a cui spetta e spetterebbe il dovere morale, civico e costituzionale, di rendere il cammino della democrazia più limpido e leale.
Credo proprio che costui non si possa accostare a quell’Aristide che tanto dimostrò la trasparenza e la compiutezza della democrazia.
Resto convinto che nella patria del simbolo delle libertà e nella capitale della democrazia del mondo occidentale debba essere sradicato il male che ha, per un attimo, oscurato la luce della civiltà e che quel simbolo della statua della libertà continui ad inondare il mondo libero di certezze, speranza verso nuove conquiste e rinnovati orizzonti.
Giovanni Cantalupo
Segretario generale FNP SALERNO